Viaggio in Sicilia 2022 #3: Marsala, Mazara, Selinute, Agrigento
MARSALA
Ripartiamo in direzione Marsala lungo la SS115 e la SP21. Si tratta di percorrere più o meno 31 km (circa mezzora).
DA VEDERE: Le Saline di Marsala – consigliate soprattutto al tramonto con delle sfumature rosa incredibili. Andare al bazar Oro Bianco con parcheggio all’interno. E’ un bazar con un piccolo bar con una vista super sulle Saline che ospita turisti erranti senza servizi.
Cantina Florio
Eccellente collezione di vini Marsala, fra cui spiccano le etichette Donna Franca, Terre Arse e il Targa. Visite guidate e degustazioni su appuntamento; (via Vincenzo Florio 1, Marsala) interi/ridotti €13/5; h 9-18 lun-ven, fino alle 13 sab) .
SOSTA: ****Camping Lylibeo con piscina, a circa 3 km dal mare.
MAZARA DEL VALLO
Mazara del Vallo, chiamata anche la Capitale del Gambero rosso, è un importante centro marinaro con un porto molto grande.
SOSTA: *****Area Sosta il Giardino dell’Emiro (Via Rocca di Mezzo). Area a pagamento, pianeggiante, con circa 30 piazzole delimitate provvista di allacciamento elettrico, carico-scarico e servizi igienici.
Servizio navetta a pagamento. Città e spiagge raggiungibili a piedi e/o in bicicletta. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Tranquillità assoluta, ordinata, pulita e ben organizzata. Servizi sempre puliti.
CONSIGLIATO: Giro con le biciclette verso il centro storico, la Kasbah, il quartiere arabo mazarese, uno dei quartieri più antichi della città, in quanto fondato dagli stessi arabi nell’827 d.C., poco dopo il loro approdo in Sicilia. Attenzione perchè troverete solo vie strette ma nessun negozio!
Una passeggiata sul Lungomare San Vito e al piccolo porto di San Vito. Visita al parco Archeologico.
MANGIARE: Ristorante L’angolo del Moro (piazza Plebiscito,2), ottimo! Consigliamo pasta al pesto trapanese!
SELINUTE
Ripartite in direzione Selinute. Abbiamo fatto tappa e parcheggiato al porto. Dopo aver girato la città in bicicletta abbiamo pranzato con alici marinate e il pane cunzato!Bevuto birra dello stretto molto buona!
DA VEDERE
-Parco archeologico di Selinute – Parcheggio all’ingresso è gratuito e abbastanza ampio per parcheggiare comodamente il camper. Si può andare a piedi, con il trenino o le macchine elettriche con o senza guida.
–Cave di Cusa, il cui ingresso è compreso nel prezzo del biglietto
CONSIGLI PRATICI:
✔ Portarsi tanta acqua fresca se si visita in estate. Ci sono delle fontanelle durante il percorso e ci sono due punti ristoro ma sono entrambi nell’area dell’Acropoli.
✔ Berretti, fasce e crema solare
✔ I cani non possono entrare
✔ Il costo del tour con il trenino è di 6€ a persona
✔ In alcuni periodi il parco apre anche in notturna ed è molto suggestivo oltre che più fresco
✔ Orari d’apertura 9:00-18:00
✔ Non è consentito visitarlo in bicicletta
MENFI – SAMBUCA
Verso l’interno, con una piccola deviazione, si supera Menfi per toccare Sambuca di Sicilia, uno dei Borghi più belli d’Italia, salito alla ribalta internazionale nel 2019 per il progetto Case a 1 euro, pensato per combattere lo spopolamento e il degrado degli immobili. A testimoniare il successo dell’iniziativa nel luglio 2021 è stato pubblicato un nuovo bando per la vendita di immobili abbandonati, con una base d’asta di 2 euro.
Dal centro di Sambuca, una deviazione di circa mezz’ora porta alla Foresteria Planeta, a Menfi, un wine resort tra i vigneti e gli uliveti, con un giardino di erbe aromatiche e la possibilità di organizzare degustazioni di vini. Per la notte ci si può fermare nel cuore della riserva naturale del Monte Genuardo (tre quarti d’ora d’auto da Sambuca), dove sorge il relais Abbazia di Santa Maria del Bosco, in un complesso benedettino del Trecento.
SCALA DEI TURCHI
Arriviamo all’Area di sosta parking Scala dei Turchi-Michelangelo a Realmonte – (Contrada Punta Grande Scavuzzo). Ottima posizione vicinissima alla spiaggia della Scala dei Turchi. Area attrezzata per circa 30 camper su fondo in ghiaia, pianeggiante, assolata (ma ventilata). Nell’area sono presenti i seguenti servizi: carico/scarico a orario (7:30-9:30 e 18:30-20:30), fontanelle acqua potabile, allacciamento 220V, servizi igienici con docce calde (chiavetta prepagata con 6 docce/24h), lavelli per stoviglie e panni, bar-ristoro.
Nei 25€ è compresa la navetta che ci ha portato al mare vicino alla Scala dei Turchi. Aperitivo sulla spiaggia con il tramonto molto suggestivo! Cena con verdure e pesce spada al barbecue.
Il nome del luogo deriva dai pirati arabi (‘turchi’, colloquialmente) che vi trovavano riparo durante le tempeste. La bianchissima parete rocciosa, simile a una grande scalinata, si erge a picco sul mare vicino a Realmonte, 15 km a ovest di Agrigento. A parte il pienone di turisti basta proseguite a piedi per qualche centinaio di metri lungo la bianca parete rocciosa e si scende fino alla lunga spiaggia di sabbia sottostante.
AGRIGENTO – VALLE DEI TEMPLI
Ripartite per Agrigento e ci siamo fermate a pranzare a Porto Empedocle pane cunzato e birra!
AREA DI SOSTA: Albachiara a San Leone (Viale delle Dune 89). Decisamente caro (31€ a notte camper e due persone) e pieno di zanzare. Il proprietario con 10€ a testa ci ha portato e ci é venuto a riprendere alla Valle dei Templi il giorno dopo.
Decidiamo di soprassedere sulla visita in città ma non può mancare un salto al Museo dei Pupi Siciliani Via Atenea 270; adulti/under 18 €4/gratuito; h 9-13 e 15 .30-18 .30 lun-sab) situato al pianterreno dell’ex collegio dei filippini. Qui si trova una raccolta di una quarantina di cavalieri e saraceni, re e donzelle della grande tradizione siciliana delle marionette. Gli esemplari, di artigianato artistico di grande livello, sono opera del maestro Carmelo Guarnieri.
DA PROVARE: al Caffè Concordia (piazza Pirandello 36), uno dei locali più amati dalla gente del posto, il delizioso latte di mandorla, preparato con mandorle locali, zucchero, acqua e scorzetta di limone.
VALLE DEI TEMPLI
A circa 3 km a valle rispetto alla moderna città di Agrigento arriviamo nella magnifica Valle dei Templi dove si ammirano le rovine più spettacolari di tutta l’isola e si respira ‘antichità’. Qui si possono ammirare i templi dorici meglio conservati al di fuori della Grecia. I templi, edificati dagli antichi greci 2500 anni fa lungo una serie di alture rocciose, sono particolarmente suggestivi di notte, quando le loro sagome sono esaltate da una sapiente illuminazione. Il consiglio è di fare una passeggiata tra i templi della zona orientale dopo il crepuscolo, un’esperienza indimenticabile!
Il Tempio della Concordia, uno dei templi greci meglio conservati al mondo, preso a modello per il logo Unesco, è il simbolo di Agrigento. Le rovine sono invece ciò che resta di Akragas, una delle quattro città più grandi del mondo antico.
Da vedere anche, in alto sulla collina, il Museo Archeologico di Agrigento.
Il parco di 1300 ettari, 3 km a sud di Agrigento, è diviso in due aree: la zona orientale e quella occidentale. Le biglietterie e i parcheggi si trovano nell’angolo sud-occidentale del parco (Porta V, ingresso principale) e nell’angolo nord-orientale vicino al Tempio di Giunone (ingresso orientale).
INFO: www .parcovalledeitempli.it; interi/ridotti €10/5, Museo Archeologico incluso €13,50/7; h 8 .30-19 tutto l’anno, anche 19 .30-21 .30 lun-ven, 19 .30-23 .30 sab e dom lug-inizio set).