Le zone a rischio. Pianificazione e preparativi: la base per viaggiare sicuri
Viaggiare è un’esperienza incredibile che arricchisce la nostra vita, ma la sicurezza dovrebbe sempre essere una priorità durante le avventure all’estero. La chiave per viaggiare in tranquillità è una pianificazione accurata. Iniziate con una ricerca approfondita sulla destinazione: conoscere la cultura, le leggi locali e le consuetudini può fare la differenza. Verificate se ci sono avvertenze di viaggio ufficiali emesse dal vostro governo e, se del caso, pianificate di conseguenza.
Documenti e assicurazioni: non dimenticate nulla
Prima di partire, assicuratevi di avere tutti i documenti necessari. Il passaporto dovrebbe avere almeno sei mesi di validità residua. Fotocopiare i documenti importanti, come il passaporto e il visto, può essere utile in caso di smarrimento. Non dimenticate l’assicurazione viaggio, che copre spese mediche, annullamento del viaggio e smarrimento dei bagagli. Questa è una spesa che vale sicuramente la pena.
DOCUMENTI PER VIAGGIARE ALL’ESTERO
Passaporto/carta d’identità
Ai viaggiatori diretti all’estero si consiglia di munirsi sempre di passaporto, con validità residua ed eventuale visto richiesti dal Paese di destinazione (informarsi al riguardo presso il competente Ufficio diplomatico-consolare in Italia o con il proprio agente di viaggio).
Il passaporto resta infatti il principale documento per le trasferte oltre confine, poiché universalmente riconosciuto, mentre non sono molti i Paesi che accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio.
In particolare, si segnala che alcuni Paesi ancora non accettano la carta d’identità elettronica e, pertanto, si consiglia di verificare con le Ambasciate o gli Uffici Consolari dei Paesi di destinazione se il predetto documento di viaggio è accettato.
A tale proposito si segnala che spesso comportano notevoli disagi (fino al respingimento in frontiera) le carte d’identità in formato cartaceo, ed inoltre si segnala che ai sensi della Circolare 9/2019, la ricevuta della Carta di Identità Elettronica (CIE) non è utilizzabile come documento di viaggio, ma unicamente come documento di identificazione all’interno del territorio nazionale.
Per quanto riguarda invece il rilascio di una nuova carta d’identità, si rimanda a questo sito e alla Circolare del Ministero dell’Interno 4/2017.
SALUTE IN VIAGGIO
I viaggiatori che intendano visitare determinate regioni in uno o più paesi in via di sviluppo devono recarsi in un ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o consultare il proprio medico curante prima del viaggio. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza, in particolar modo se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro.
Durante il colloquio il medico raccoglierà informazioni anamnestiche circa i più importanti fattori di rischi, indicherà quali sono le vaccinazioni consigliate e/o obbligatorie, i farmaci antimalarici da assumere, altri farmaci da portare in viaggio o la strumentazione sanitaria che potrebbe rendersi necessaria. Un consulto medico specialistico è particolarmente raccomandato ai viaggiatori con problemi medici pre-esistenti al fine di garantire e tutelare la salute durante il viaggio.
La sicurezza in loco: navigare in un nuovo ambiente
Scegliere la sistemazione con attenzione
La vostra scelta di alloggio può influenzare notevolmente la sicurezza del vostro viaggio. Leggete recensioni affidabili e assicuratevi che la zona circostante sia sicura, specialmente se prenotate in appartamenti o case vacanza. I grandi hotel spesso offrono sicurezza aggiuntiva, come reception 24 ore su 24 e sorveglianza.
Essere consapevoli dell’ambiente circostante
Una volta sul posto, è fondamentale essere consapevoli dell’ambiente circostante. Fate una passeggiata esplorativa per orientarvi nella zona, notate dove si trovano i punti di riferimento e scoprite le vie principali. Evitate zone poco illuminate di notte e fate attenzione a chi vi circonda. Mantenete sempre i vostri effetti personali al sicuro e attenti a situazioni sospette.
Comunicare con prudenza
La comunicazione è essenziale durante i viaggi, ma è importante farlo con prudenza. Evitate di discutere di questioni sensibili come politica o religione, a meno che non siate certi dell’apertura del contesto. Imparate alcune frasi di base nella lingua locale; spesso, questo gesto viene apprezzato e può fare la differenza nelle interazioni quotidiane.
Utilizzare mezzi di trasporto sicuri
Durante gli spostamenti, scegliete mezzi di trasporto sicuri e affidabili. Se dovete utilizzare il trasporto pubblico, informatevi in anticipo su orari e fermate. Noleggiate veicoli solo da agenzie affidabili e guidate con attenzione. Verificate se è necessario abbonarvi a piani di assicurazione aggiuntivi per il noleggio auto.
Affrontare emergenze: essere preparati per l’inaspettato
Creare un kit di emergenza
Preparate un kit di emergenza con beni essenziali come farmaci personali, kit di pronto soccorso, una torcia elettrica e caricabatterie portatili. Tenete sempre con voi i numeri di emergenza locali e dell’ambasciata del vostro paese. Questo kit potrebbe essere vitale in situazioni critiche.
Mantenere i contatti con la famiglia
Comunicate ai vostri cari i vostri piani di viaggio e mantenete regolarmente i contatti. Condividete dettagli sul vostro itinerario e informate quando arrivate in nuovi luoghi. In caso di emergenza, sarà più facile localizzarvi.
Conoscere le procedure locali
Informatevi sulle procedure locali in caso di emergenza, come ospedali o ambulatori, e conosciute le leggi sulla sicurezza. Sapere come affrontare situazioni come furto o smarrimento di documenti può farvi risparmiare tempo e stress.
Viaggiare sicuri all’estero: le aree di rischio – aggiornamento 2024
Tutti i connazionali presenti nelle aree a rischio sono invitati a scaricare e ad attivare la App Unità di Crisi, attivando la geo-localizzazione e registrando la propria presenza. In alternativa, utilizzare il sito www.DovesiamoNelMondo.it
ISRAELE-PALESTINA: EMERGENZA GUERRA
A seguito degli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023, le Autorità israeliane hanno dichiarato lo stato di guerra.
La situazione di sicurezza in Israele e nei Territori Palestinesi resta estremamente fluida e in costante evoluzione. Le locali autorità hanno attivato specifiche allerte che interessano la fascia a ridosso della Striscia di Gaza e il confine nord con Siria e Libano. Lanci di missili continuano ad interessare il Paese.
Si segnala che la maggior parte delle compagnie aeree non opera voli commerciali ad eccezione, al momento, delle compagnie El Al e Israir con collegamenti diretti per Roma e Milano (si raccomanda di controllare con la compagnia aerea l’operatività del volo prima di mettersi in viaggio). Nonostante la presenza di collegamenti, si invitano i connazionali a rinviare il proprio viaggio, in caso di spostamenti non strettamente necessari.
Inoltre, si invitano gli stranieri presenti in Israele e nei Territori Palestinesi ad evitare spostamenti non strettamente necessari, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle Autorità locali.
Agli stranieri presenti in aree limitrofe alla Striscia di Gaza, al confine nord con Siria e Libano, nel Golan e nelle aree più vicine, si raccomanda di seguire con particolare attenzione le indicazioni di sicurezza suggerite dallo “Home Front Command” israeliano (pagina https://youtu.be/ec7P_RKgHfI?feature=shared con i consigli su aree protette; sito internet www.oref.org.il che può essere consultato, per motivi di sicurezza, solo nel territorio israeliano).
Si segnala, inoltre, che gli attraversamenti terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise. Si consiglia di monitorare gli aggiornamenti forniti dalle Autorità locali, tanto giordane che israeliane, che potrebbero in qualsiasi momento disporre apertura e chiusura e limitarne il funzionamento.
Si suggerisce inoltre, nel perdurare della situazione di emergenza in corso, di prestare massima attenzione, mantenersi informati sugli sviluppi sul terreno e seguire le indicazioni delle Autorità locali.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
LIBANO: SITUAZIONE DI SICUREZZA
A causa della grave crisi economica in corso, possono verificarsi, anche senza preavviso, proteste organizzate o spontanee e blocchi stradali in tutto il Paese. Si registrano, inoltre, casi di assalto di filiali di banche da parte di titolari di conti correnti in valuta, che rivendicano l’accesso ai propri depositi congelati. Si raccomanda di evitare tutti gli assembramenti, di non sostare nelle vicinanze delle filiali bancarie e di adottare cautela nelle vicinanze di tutti gli edifici governativi e delle sedi istituzionali.
Si raccomanda, inoltre, di tenersi aggiornati sugli sviluppi della situazione, in particolare attraverso i media locali, e di seguire le istruzioni di sicurezza delle Autorità libanesi. Sono possibili disagi e difficoltà nel reperimento di alcuni beni, inclusi carburante e medicinali, oltre che riduzioni dell’erogazione di energia elettrica e malfunzionamenti della rete telefonica (inclusi i numeri di emergenza delle Autorità locali) e di Internet.
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi.
Necessario anche il visto.
VACCINAZIONI
Febbre gialla, obbligatoria per tutti i viaggiatori di età superiore a 9 mesi, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
GIORDANIA: SITUAZIONE INTERNA E VALICHI DI FRONTIERA CON ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI.
A seguito dell’emergenza in corso in Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza, gli attraversamenti terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise: si consiglia di monitorare gli aggiornamenti forniti dalle Autorità locali, sia giordane sia israeliane, che potrebbero, in qualsiasi momento, disporne apertura e chiusura e limitarne il funzionamento.
Si suggerisce inoltre, nel perdurare della situazione di emergenza in corso:
- di prestare massima attenzione e di mantenersi aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese;
- di seguire le indicazioni delle Autorità locali e di non avvicinarsi ai luoghi di eventuali manifestazioni, che possono anche scaturire con scarso preavviso;
- di evitare gli assembramenti in aree sensibili, come le aree limitrofe ai luoghi di culto, dopo la preghiera del venerdì.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. E’ altresì necessario il visto d’ingresso.
VACCINAZIONI
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
IRAN: SITUAZIONE DI SICUREZZA
Alla luce del protrarsi delle manifestazioni di protesta e dei disordini in tutto il Paese, si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo in Iran. Si raccomanda ai connazionali – comunque presenti – di esercitare la massima cautela, evitando assolutamente assembramenti di qualsiasi genere ed attenendosi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali. Sono vivamente sconsigliati gli spostamenti non essenziali in tutto il Paese, soprattutto nelle ore serali.
È imperativo astenersi dallo scattare foto o dal registrare video, soprattutto in luoghi pubblici o in occasione di disordini, alla luce del concreto rischio di essere per questo fermati o tratti in arresto dalle Forze dell’Ordine. Per lo stesso motivo, è da evitare la pubblicazione di post sui social network dall’Iran. Si segnalano altresì sistematiche difficoltà nell’accesso alla connessione Internet.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Il visto d’ingresso è obbligatorio.
VACCINAZIONI
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
MYANMAR
I viaggi in Myanmar rimangono sconsigliati: gli eventuali viaggiatori che decidessero comunque di recarvisi, dovranno presentare – all’imbarco e all’arrivo – un’assicurazione sanitaria che includa la copertura delle spese mediche legate al COVID-19.
Nel caso in cui non fosse possibile esibire un certificato di assicurazione idoneo, è obbligatorio acquistare una polizza presso la “Myanma Insurance”.
All’arrivo, i viaggiatori dovranno compilare un “Health Declaration Form” e sottoporsi a controllo della temperatura corporea. Coloro che dovessero presentare sintomi, verranno isolati presso strutture mediche o alberghiere dedicate e sottoposti ai previsti trattamenti sanitari, a proprie spese. Non sono permessi i transiti aeroportuali.
Qualsiasi violazione dei regolamenti di contrasto al COVID-19, incluso fornire informazioni non corrette, potrà essere punita.
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto, con validità residua non inferiore a 6 mesi dalla scadenza, dal momento dell’entrata in Myanmar e necessario il visto, da richiedersi presso l’Ambasciata della Repubblica delll’Unione del Myanmar a Roma.
VACCINAZIONI
Febbre gialla, obbligatoria per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (con l’esclusione di Panama), nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.
Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
NIGER
A seguito del Colpo di Stato del 26 luglio 2023, il quadro permane instabile ed in continua evoluzione. I viaggi – a qualsiasi titolo – in Niger sono assolutamente sconsigliati.
Ai connazionali presenti nel Paese, si raccomanda di esercitare estrema cautela, di evitare manifestazioni ed assembramenti e di tenersi aggiornati sulla situazione di sicurezza, anche attraverso i mezzi di informazione.
E’ stata annunciata la riapertura dello spazio aereo del Paese a tutti i voli commerciali.
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto ed obbligatorio il visto
VACCINAZIONI
Febbre gialla, obbligatoria.
QATAR: OBBLIGO DI STIPULARE UN’ASSICURAZIONE SANITARIA
Le Autorità dello Stato del Qatar hanno disposto l’obbligo di stipulare un’assicurazione sanitaria per tutti i visitatori (non residenti) che intendano recarsi nello Stato del Qatar.
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ ingresso nel Paese. Necessario anche il visto.
VACCINAZIONI
Nessuna. Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
SIRIA
Sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo in Siria e non è più richiesto il certificato vaccinale, né altra certificazione equivalente per l’ingresso nel Paese.
DOCUMENTI
E’ necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata presente a Vienna o presso il proprio Agente di viaggio.
Entrata in Siria
E’ necessario essere muniti di visto che – al momento – viene rilasciato dall’Ambasciata della Repubblica Araba Siriana a Vienna o dall’Ambasciata siriana a Beirut (Libano), non alla frontiera. Solo in alcuni casi eccezionali, il visto può essere emesso in frontiera, previa autorizzazione da parte dell’Autorità siriana competente, e di solito, é consentito un solo ingresso nel Paese.
Uscita dalla Siria
Via Aerea: Attualmente i voli sono assicurati, seppur con notevoli difficoltà e con cambiamenti del piano di volo, anche all’ultimo momento, dalle sole Compagnie “Syrian Airlines” (verso 8 destinazioni: Libano, Iraq, Egitto, Qatar, Kuwait, Sudan, Russia e UAE) e “Cham Wings” (verso 10 destinazioni: Libano, Iraq, Oman, Armenia, Russia, Iran, Kuwait, Sudan, Pakistan e UAE).
In ragione dei possibili, repentini cambiamenti delle destinazioni e dei piani di volo, si esorta ad effettuare una costante verifica del programma con la propria agenzia di viaggio.
Via Terrestre:
E’ consentita l’uscita dal Paese verso il Libano e, recentemente, è stato riaperto anche il valico di frontiera con la Giordania, che può essere attraversato solo dopo aver ottenuto dalle Autorità giordane una apposita autorizzazione speciale, da richiedersi sul portale web, al seguente indirizzo (portale in lingua inglese, dedicato alle richieste di privati): https://www.gateway2jordan.gov.jo/landplatform/.
Si segnala che – anche per l’uscita dal Paese verso il Libano e verso la Giordania via terra – non sono più richiesti i certificati vaccinali contro il COVID-19, né altri documenti equivalenti.
TURCHIA
Alla luce dell’attentato avvenuto il 13 novembre 2022, in un’area centrale di Istanbul, degli episodi in cui sono state bruciate copie del Corano in Europa, dell’esplosione del primo ottobre 2023 davanti al Ministero dell’Interno ad Ankara e, da ultimo, di potenziali minacce terroristiche.
Si raccomanda di adottare misure di cautela, anche attenendosi alle indicazioni fornite dalle Autorità locali, nei luoghi ad elevata frequentazione ad Istanbul, Ankara, Izmir, nelle principali città del Paese e nelle più note mete turistiche e balneari (ad es. la Cappadocia).
Evitare celebrazioni ed assembramenti, installazioni militari e delle Forze dell’Ordine, aree in prossimità di sedi diplomatiche e consolari, luoghi di culto, tra cui quelli cristiani, e sedi di Associazioni e Fondazioni a carattere religioso, soprattutto in occasione di manifestazioni politiche o di cerimonie religiose.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio, con almeno cinque mesi di validità residua. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Non è necessario il visto di ingresso per motivi turistici per soggiorni inferiori a 90 giorni.
VACCINAZIONI
Per informazioni su ulteriori vaccinazioni raccomandate, tuttavia non obbligatorie, si consiglia di consultare il proprio medico, nonché il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel .
UCRAINA
Guerra ancora in atto. Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Si continuano a registrare sempre più pesanti attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino. Si raccomanda la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali.
Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco. Ai connazionali che debbano recarsi in Ucraina per ragioni di lavoro, si ricorda che un eventuale viaggio in presenza di questo sconsiglio configura una responsabilità in capo al datore di lavoro, come da disposizioni di legge. Si raccomanda pertanto di adottare idonee misure di prevenzione e mitigazione del rischio e massima cautela.
I ripetuti bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche ucraine comportano gravi e prolungate interruzioni di elettricità, acqua corrente e riscaldamento in tutte le aree del Paese, compresa la capitale Kiev. Frequente è il non funzionamento di internet e delle linee telefoniche, nelle aree rurali ma anche nei centri urbani, in tutte le regioni dell’Ucraina. La situazione resta critica, con il concreto rischio di completo collasso delle infrastrutture energetiche. In questo contesto, risulta spesso impossibile ricevere assistenza in caso di necessità.
FOCUS GIORNALISTI
Le raccomandazioni rivolte ai connazionali in Ucraina sono estese anche a tutti i giornalisti e foto cine operatori tuttora presenti nel Paese. Tutti i viaggi verso il Paese, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Si ribadisce che, alla luce dell’aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per operare sul terreno e non è possibile prestare assistenza diretta.
Nonostante il contrario avviso della Farnesina a compiere viaggi a qualsiasi titolo nel Paese, qualora giornalisti e foto cine operatori siano presenti nel Paese, questi sono invitati ad esercitare massima cautela e valutare attentamente ogni spostamento interno, mentre si raccomanda aidatori di lavoro di adottare idonee misure di prevenzione e mitigazione del rischio.
Tutti i giornalisti stranieri prima di fare ingresso nel Paese devono obbligatoriamente accreditarsi presso il Ministero della Difesa ucraino, seguendo la procedura richiesta dalle Autorità ucraine e prevista dalla legge marziale in vigore. Si ribadisce la necessità di attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali.
FOCUS INIZIATIVE UMANITARIE NON GOVERNATIVE
L’Unità di Crisi non è responsabile per il coordinamento di eventuali iniziative umanitarie e di assistenza alla popolazione ucraina ed in questa fase non è possibile per l’Ambasciata italiana in Ucraina facilitare tali attività.
Nel ribadire che i viaggi verso l’Ucraina sono assolutamente sconsigliati, iniziative individuali o di Organizzazioni della Società Civile italiana devono essere valutate con la massima cautela, tenendo conto, per i datori di lavoro, della necessità di adottare idonee misure di prevenzione e mitigazione del rischio, in particolare qualora si prevedano spostamenti verso l’Ucraina o in Paesi confinanti che coinvolgano connazionali.
È necessario che tali iniziative siano realizzate con una controparte affidabile in loco. Si tenga inoltre conto che tali iniziative potrebbero presentare ostacoli logistici dovuti alla situazione sul terreno, anche ai confini. Né l’Unità di Crisi né l’Ambasciata italiana in Ucraina possono fornire garanzie di affidabilità in merito a eventuali controparti locali.
Maggiori informazioni sui minori stranieri non accompagnati provenienti dall’Ucraina sono reperibili al link https://www.interno.gov.it/it/notizie/aggiornato-piano-minori-stranieri-non-accompagnati
VACCINAZIONI
Non è più richiesto alcun certificato di vaccinazione o test Covid-19, ai fini dell’ingresso nel Paese. E’ raccomandata, previo parere medico, la vaccinazione antidifterica. Si consiglia, inoltre, il vaccino contro la poliomielite.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con almeno tre mesi di validità residua. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Per i cittadini UE, non è necessario il visto di ingresso per soggiorni inferiori a 90 giorni.
FEDERAZIONE RUSSA
SPOSTAMENTI
Considerati il contesto internazionale e l’accresciuta difficoltà nei collegamenti aerei e su strada in entrata e in uscita dalla Federazione Russa, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi verso il Paese e di valutare se la presenza nel Paese è assolutamente necessaria.
DIVIETO DI INGRESSO O DI USCITA IN PRESENZA DI PROVVEDIMENTI ESECUTIVI
In presenza di un qualsiasi provvedimento esecutivo nei confronti di cittadini stranieri, in particolare in materia di obblighi alimentari, il Servizio Federale di Sicurezza Russo non consente ai debitori di entrare nel territorio della Federazione Russa, né di lasciarlo. E’ possibile che il divieto di entrare o partire dalla Russia sia imposto anche senza alcuna notifica formale da parte delle Autorità locali e che l’esistenza del divieto sia nota soltanto alle Guardie di Frontiera, che la comunicano durante il controllo passaporti.
Si suggerisce, pertanto, a chi abbia o abbia avuto contenziosi pendenti, di verificare la presenza di eventuali provvedimenti esecutivi sul sito del Servizio Federale Russo degli Ufficiali Giudiziari https://fssp.gov.ru/iss/ip/ (che può essere consultato, per motivi di sicurezza, solo nel territorio russo).
E’ da tener presente che, anche qualora il debito sia saldato, l’informazione viene trasmessa alle Autorità di frontiera, dopo alcuni giorni. Si suggerisce pertanto di attendere almeno una settimana, dopo aver effettuato il pagamento, prima di entrare o di uscire dalla Russia.
VISTI ELETTRONICI
A partire dal 1 agosto 2023 ai cittadini di 55 Stati stranieri, compresa l’Italia, può essere concesso un visto elettronico per entrare nella Federazione Russa attraverso i valichi di frontiera.
DICHIARAZIONI DIFFORMI AL MOMENTO DELL’INGRESSO
Sono stati segnalati alcuni casi di prolungato trattenimento di cittadini italiani durante il controllo passaporti all’ingresso nella Federazione Russa. Si avvisa che un’eventuale dichiarazione dello scopo del soggiorno resa alle autorità di frontiera che sia difforme dalla tipologia di visto di ingresso ricevuto potrà comportare un respingimento in frontiera.
CIRCOLAZIONE SU STRADA E INGRESSI VIA TERRA DALL’EUROPA
Si consiglia, prima della partenza, di verificare se i punti di frontiera sia dell’Unione Europea che della Federazione Russa, che si prevede di attraversare, siano operativi.
ASSICURAZIONE DEI VEICOLI
Dal 1 giugno 2023 le Carte Verdi – note anche come Carte Internazionali di assicurazione dei veicoli a motore, rilasciate dalle Agenzie di Assicurazione dell’Unione Europea – non sono più valide per l’ingresso e per la circolazione in Russia. Dalla stessa data è cessata la validità delle Carte Verdi rilasciate in Russia per l’ingresso e per la circolazione nell’Unione Europea e nella Svizzera. Si consiglia, pertanto, di acquistare la Polizza RCA dello Stato che si intende visitare, prima dell’ingresso nel suo territorio.
SOCIAL MEDIA
Dal 5 marzo 2022, la Federazione Russa ha adottato misure restrittive per l’uso di media e social media. Anche eventuali dichiarazioni a titolo privato, postate sui propri account, potrebbero avere conseguenze rilevanti. Si raccomanda, pertanto, massima cautela nell’uso di questi mezzi di comunicazione.
MANIFESTAZIONI
Si suggerisce di mantenere un atteggiamento improntato alla prudenza e di evitare ogni forma di assembramento.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 msi al momento dell’arrivo nel Paese.
Il visto d’ingresso è obbligatorio.
VACCINAZIONI
Nessuna. Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
HAITI
Sono assolutamente sconsigliati i viaggi ad Haiti, per qualsiasi ragione. Ormai da mesi, si registrano quotidianamente scontri e disordini nelle strade, particolarmente violenti a PAP e Les Cayes (dipartimento sud). La maggior parte delle strade nazionali sono interrotte da barricate dei manifestanti o delle cosiddette bande irregolari. Le pompe di benzina risultano impraticabili o chiuse.
Si registrano anche difficoltà nel ritirare denaro contante, nelle telecomunicazioni, reti cellulari ed Internet oltre che difficoltà di apertura e servizio al pubblico di uffici ed ospedali pubblici. Sono inoltre segnalati problemi di approvvigionamento di acqua e casi di colera.
La situazione è da considerarsi gravemente instabile, anche alla luce delle costanti segnalazioni di minacce di rapimenti, violenza da parte delle bande e disordini civili in tutto il Paese. Si raccomanda la massima prudenza in virtù dei possibili raduni e manifestazioni spontanee e improvvise, che possono portare a scontri, blocchi stradali, che potrebbero interessare anche la zona dell’aeroporto di Port-au-Prince. Qualsiasi spostamento, anche all’interno del Paese, può comportare un rischio di carattere sanitario o di sicurezza.
Si segnala infine che per il personale internazionale eventualmente già presente in loco è sconsigliata la contemporanea presenza di famiglie espatriate.
VACCINAZIONI
A partire dal 9 febbraio 2021, per l’ingresso ad Haiti, i viaggiatori oltre i dodici anni devono fornire la prova di una vaccinazione completa o, in mancanza, di un test COVID-19 negativo PCR (o antigenico), effettuato non più di 72 ore prima dell’imbarco. In mancanza, il passeggero dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena di 14 giorni in un luogo a sua scelta, e dovrà fornirne alle Autorità l’indirizzo, al suo arrivo in aeroporto.
Ai viaggiatori dai 5 agli 11 anni è richiesto esclusivamente un test COVID-19 negativo PCR (o antigenico). Nessun obbligo sotto i 5 anni.
E’ anche richiesta la compilazione di un modulo di dichiarazione sanitaria, nel quale inserire le informazioni di contatto e di localizzazione ad Haiti, da presentare alle Autorità di immigrazione all’arrivo. Potrebbe comunque essere richiesto di sottoporsi ad isolamento domiciliare per 14 giorni. L’autoisolamento diventa obbligatorio per chiunque presenti sintomi da Covid-19. Le procedure di ingresso specifiche possono cambiare con breve preavviso.
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi.
Il visto d’ingresso è obbligatorio.
ISLANDA: ATTIVITA’ VULCANICA, TEMPESTE DI NEVE E ALLERTA VALANGHE
Nella penisola di Reykjanes, il 14 dicembre ha ripreso ad eruttare il vulcano di Grindavik, in prossimità dell’impianto geotermico di Svartsengi, non lontano dall’area della capitale Reykjavik e dell’aeroporto internazionale di Keflavik. Nella zona dell’eruzione, che è stata chiusa, le escursioni sono vietate. Anche il vicino Blue Lagoon hotel è stato chiuso.
È stato emesso il segnale di allerta giallo per la zona vulcanica di Grímsvötn, sud-est dell’Islanda, dove si sono registrate scosse di terremoto di magnitudo 4.3 e dove è possibile una eruzione.
Inoltre, si sono formati dei crepacci ad est di Grímsfjall nella zona del Vatnajökull. Le Autorità locali sconsigliano, pertanto, le escursioni in questa area del ghiacciaio.
Nel resto del Paese, l’allerta gialla è stata anche emessa per le tempeste di neve ed i forti venti per le regioni nord-orientali, le aree costiere dell’est e quelle della sud-est.
Segnale di allerta 3 emesso anche per il rischio di valanghe nella zona dei fiordi dell’est (Eastfjords).
DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario viaggiare con un passaporto o una carta di identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità.
REUNION
La Prefettura de La Réunion ha comunicato l’abbassamento da Violetto a Rosso del livello di allerta relativa al passaggio del ciclone ”Belal” a partire dalle ore 13.00 del 15 gennaio (ora locale) e fino a nuovo ordine. Ciò implica un rigoroso confinamento dell’intera popolazione, eccetto per i servizi di emergenza e di sicurezza e tutti gli agenti mobilitati per la gestione della crisi, gli unici autorizzati a spostarsi.
Tutta la circolazione è severamente vietata, per qualsiasi motivo e fino a nuova comunicazione. La Prefettura informa che la popolazione è espressamente invitata a: non uscire per nessun motivo e attendere istruzioni da parte delle autorità; stare lontano da porte e finestre per evitare frammenti di vetro in caso di rottura; mantenere la calma e ascoltare i bollettini meteorologici e le istruzioni ufficiali; prepararsi ad interruzioni di corrente, reti di comunicazione e acqua potabile.
Le autorità ricordano che, finché la situazione meteorologica lo consente, chiunque si trovi in una casa non più sicura dovrà cercare rifugio il più vicino possibile alla propria abitazione, stare fuori il meno possibile e chiedere aiuto se necessario (https://www.reunion.gouv.fr/Actualites/Urgences/Cyclone-Belal-La-Reunion-reste-en-alerte-rouge-restez-confines-et-informes)
DOCUMENTI E VISTI
è necessario il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio, oltre ad un biglietto di andata/ritorno.
Non è necessario il visto di ingresso
VACCINAZIONI
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria, per i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi, provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione.
NORVEGIA: RISCHIO VALANGHE
Le Autorità norvegesi hanno emesso il segnale di allerta arancione per i prossimi giorni per il pericolo di valanghe in diverse aree nel nord e centro-nord: Indre Troms; Helgeland, Trollheimen, Romsdal, Sunnmøre, Indre Fjordane e Indre Sogn.
Si raccomanda a tutti i connazionali presenti in quelle aree di esercitare la massima prudenza e di controllare i bollettini metereologici prima di effettuare qualunque tipo di escursione o spostamento, consultando il sito norvegese Varsom https://www.varsom.no/en/ che contiene bollettini aggiornati costantemente, disponibile anche come applicazione scaricabile sia da App Store che Google Play, nonché indicazioni e consigli sui comportamenti più corretti in tema di sicurezza in montagna.
Le precipitazioni nevose delle ultime 24 ore, verificatesi in numerose regioni del Paese, hanno anche creato problemi al traffico. Informazioni aggiornate sulla viabilità stradale e ferroviaria, sono disponibili sui siti:
https://www.vegvesen.no/trafikk#, inserendo uno specifico indirizzo/luogo. È possibile anche inserire un percorso e ottenere informazioni sul traffico e eventuali interruzioni per la tratta scelta.
DOCUMENTI E VISTI
Passaporto oppure carta di identità.
VACCINAZIONI
Per indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel.
ECUADOR
A seguito della proclamazione dello stato di emergenza in Ecuador l’8 gennaio 2024, il Ministero dell’Interno ecuadoriano ha adottato il 12 gennaio 2024 una misura restrittiva (lineamientos aplicacio in acuerdo ministerial) all’ingresso di tutti i cittadini stranieri in Ecuador per via terrestre da Colombia e Perù .
E’ previstol’esibizione di un certificato dei precedenti penali relativo agli ultimi 5 anni, debitamente apostillato e in spagnolo (se prodotto in lingua straniera, va corredato di traduzione, legalizzata e apostillata), rilasciato dal paese di origine o di residenza legale dell’interessato. Ciò per tutta la vigenza dello stato di emergenza e di conflitto armato interno.
Sono state individuate alcune eccezioni a tale misura, tra cui si segnalano i titolari di un visto vigente di soggiorno in Ecuador; i titolari di passaporto ufficiale, diplomatico o di servizio, in conformità ai trattati internazionali di cui l’Ecuador fa parte; i bambini e gli adolescenti accompagnati. Si raccomanda massima attenzione e si invita a seguire le indicazioni delle Autorità ecuadoriane
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi al momento dell’arrivo nel Paese, laddove il visto non é necessario fino a 183 giorni di permanenza nel Paese.
VACCINAZIONI
Consigliate febbre gialla, epatite di tipo A e B (endemiche nelle zone andino-amazzoniche): per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
MAURITIUS: STAGIONE DEI CICLONI
In questo periodo dell’anno sono frequenti cicloni e piogge torrenziali che potrebbero colpire Mauritius.
Si raccomanda di prestare la massima attenzione e cautela negli spostamenti, mantenendosi sempre informati sulle indicazioni fornite dalle autorità locali.
DOCUMENTI E VISTI
Necessario il passaporto, mentre il visto non é richiesto per viaggi turistici o di affari fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. Occorre comunque essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.
VACCINAZIONI
febbre gialla, obbligatoria per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (con l’esclusione di Panama), nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.
SLOVENIA: CONTROLLI ALLA FRONTIERA
Sono stati prorogati fino al 21 gennaio 2024 i controlli alla frontiera italo-slovena reintrodotti dal Governo italiano, in via temporanea, lo scorso 21 ottobre 2023.
Analogamente il Governo sloveno ha deciso di estendere i controlli di polizia al confine con Croazia e Ungheria fino al 22 giugno 2024.
Per fare ingresso o per transitare in Slovenia, i viaggiatori, compreso i minori, dovranno essere muniti di un documento di identità valido per l’espatrio (passaporto o carta di identità). Le patenti di guida o i certificati di nascita per i bambini non sono sufficienti.
Si segnala altresì la possibilità di attese – anche prolungate – alla frontiera, a causa dell’intenso traffico.
Viaggiare è un’opportunità straordinaria di scoperta e apprendimento, ma la sicurezza deve essere sempre la vostra massima priorità. Con una pianificazione accurata, consapevolezza dell’ambiente e preparazione per le emergenze, potrete godervi appieno l’esperienza senza preoccupazioni.