Iniziamo a raccontare la genesi del viaggio in Scozia in camper, iniziata qualche mese prima.
Abbiamo così raccolto in una check-list le informazioni utili a organizzare il viaggio, con un elenco di notizie pratiche e una panoramica dell’offerta locale: trasporti, ricettività, gastronomia, shopping, eventi e manifestazioni, spunti per il tempo libero.
Documenti indispensabili per entrare in Gran Bretagna
Per entrare in Gran Bretagna nel 2022, ai cittadini italiani basta la carta d’identità valida per l’espatrio, benché i documenti in formato cartaceo (soprattutto se rinnovati con timbro del Comune) possano talvolta creare problemi alla frontiera.
Le formalità risultano accelerate per i possessori di passaporto elettronico. I minori di 18 anni devono essere in possesso di passaporto o carta d’identità proprie; nel caso di minori di 14 anni in viaggio senza genitori dev’essere allegata una dichiarazione dei genitori con firma autenticata in questura che indichi l’accompagnatore.
Per eventuali variazioni alla normativa che dovessero sopravvenire nel medio termine si rimanda al sito web della Farnesina viaggiaresicuri.it e a quello relativo all’evoluzione della Brexit gov.uk/guidance/visiting- the-uk-after-brexit.
La regolamentazione di visti per le altre nazionalità si trova sul sito web gov.uk/government/organisations/uk- visas-and-immigration.
Formalità doganali – ingresso in Gran Bretagna
Per l’ingresso non occorre espletare particolari formalità doganali. Alcol e tabacco possono essere introdotti senza restrizioni, se per uso personale. Piante, carne, latticini e altri prodotti di origine animale provenienti dai Paesi dell’Unione Europea non sono sottoposti a restrizioni. Per dettagli si rimanda al manuale scaricabile all’indirizzo gov.uk/duty-free-goods/overview
Info utili
Una lista di consigli redatti dalla polizia locale per i visitatori è pubblicata sul sito scotland.police.uk/keep-safe/personal-safety/tourists-and-visitors – Istruzioni su come comportarsi in caso di sparatorie e attacchi con esplosivi sono reperibili sul sito web citizenaid.org – Scaricando la app gratuita si verrà informati in tempo reale su accadimenti e comportamenti da tenere.
Partenza 11 agosto – 1° giorno – km 320 ca.
Itinerario
Viaggio in Scozia in camper
Partite da Napoli un po’ in ritardo dovuto al carico delle biciclette (ogni volta è un’impresa!) abbiamo fatto tutta una tirata fino alla Val di Chiana.
Lungo l’autostrada per il viaggio in Scozia in camper abbiamo prenotato un tavolo alla Braceria Trattoria Pizzeria Le Farniole in Valdichiana (Foiano della chiana).
Costo: 96euro per un tagliere di Val di Chiana, 1 tagliata con cicoria ripassata in padella, 1 hamburger di Chianina con patate al forno, 4 birre, 1 acqua minerale e una scomposta di crema chantilly e frutti di bosco. Nostra valutazione ❤❤❤
Dopo la cena abbiamo chiesto alla cameriera dove potevamo trovare un posto dove dormire e lei ci ha consigliato di fermarci a un paio di chilometri da lì e più precisamente nel “Valdichiana Village”, un enorme centro commerciale a Foiano.
In questo grande parcheggio ci sono due aree dedicate alla sosta camper senza, però, i servizi di carico e scarico acque.
2° giorno – km 820 ca. – Totale 1.140 km percorsi
Ripartite per il viaggio in Scozia in camper e abbiamo l’autostrada
Direzione Vipiteno e quindi Austria.
Sosta all’altezza di Modena per spesa al centro commerciale e gasolio. Verso le 14,00 ci siamo fermate in un’area di sosta e ci siamo preparate un buon piatto di pasta e un’insalata.
Volevamo sbrigarci perché avremmo voluto arrivare in Germania la sera.
Infatti, dopo pranzo e dopo un buon caffè ci siamo rimesse in viaggio.
Prima dell’uscita di Vipiteno il camper ha fatto le bizze e quindi (dato che non erano ancora le 17,00) siamo uscite a Vipiteno e ci siamo fermate presso una concessionaria e Service Fiat (il primo posto trovato prima della chiusura dei negozi).
Fortunatamente il meccanico non ha trovato nulla di anomalo e ci ha detto che probabilmente il software della centralina si era imballata.
mah… misteri dei motori.
Comunque dopo aver ringraziato ci siamo rimesse in marcia, ma questa volta invece dell’autostrada abbiamo fatto la strada statale che passa tra le Alpi e arriva a Innsbruck.
Dato che non avevamo acquistato la “vignetta” necessaria per viaggiare sulle autostrade in Austria, abbiamo proseguito sulla statale austriaca in direzione di Menningen (Germania).
Hanna Sz
Il viaggio è stato molto bello. Le Alpi austriache sono bellissime e lungo la strada abbiamo visto Castelli e un ponte tibetano sospeso proprio sopra la strada che stavamo percorrendo, con le persone che passeggiavano lungo il ponte.
Arrivate a circa 1.210 m slm ci siamo fermate in un parcheggio di un ristorante per ammirare il tramonto sui picchi delle montagne. Abbiamo scattato qualche foto e siamo subito ripartite.
In Germania le autostrade sono gratuite e molto desolate… i tedeschi corrono parecchio!
A Menningen le due aree di sosta che avevamo individuato erano piene di camper e furgoni… anche i parcheggi lungo la strada erano tutti occupati da grandi camion: ci siamo rimesse al volante e a questo punto abbiamo proseguito per trovare qualcosa più avanti.
Alla fine abbiamo trovato un parcheggio in una area di sosta sulla superstrada ad Ulm, in direzione Stoccarda. Abbiamo mangiato un po’ di affettato e pomodori e siamo andate a dormire stanchissime.
3° giorno – km 962 – Totale 2102 km percorsi
Colazione al bar dell’area di sosta. La signora che ci ha preparato il “cappuccino” abbiamo scoperto che è abruzzese, dell’Aquila. Abbiamo scambiato due chiacchiere sulla qualità di vita tedesca a differenza dell’Italia. Ci ha confermato che si vive meglio anche se le cose stanno cambiando pure lì… Piove sempre sotto lo stesso cielo!
Ripartite e abbiamo fatto tutta una lunga tirata fino al confine con il Lussemburgo.
Siamo uscite dalla superstrada a Shengen per rifornirci di gasolio che con grande sorpresa costava 1,689 euro al litro!
La cosa più simpatica è stata che nel giro di 1 km abbiamo attraversato il Lussemburgo, la Germania e la Francia, dove abbiamo pranzato in un bar con due panini improponibili in questo paesello di confine chiamato Ville Sierch-les-Bains!!!
Dopo un passeggiata lungo le vie del paese fiancheggiando portoni pieni di ragnatele siamo ritornate al camper e abbiamo ripercorso il chilometro a ritroso ripassando per il Lussemburgo e ripreso la superstrada in Germania.
Durante il viaggio siamo state accompagnate da un sole e un caldo opprimente fino a Dunkerque dove abbiamo visto tramontare il sole sullo Stretto della Manica.
Verso le 22:00 siamo arrivate a Calais e malgrado avessimo il biglietto del traghetto alle 6,30 del giorno dopo, siamo state fortunate perché ci hanno fatto imbarcare la sera stessa dato che la nave non era piena e c’era posto a sufficienza.
La traversata è durata un’ora e 30 minuti. Alle 23,00 (orario inglese) eravamo a Dover. Uscite dalla nave siamo andate direttamente a Canterbury in un’area di sosta (246 New Dover Road).