Santa Sofia a pagamento per i turisti, 25 euro
Istanbul. Santa Sofia, ingresso gratuito per i fedeli. Ma solo se turchi
La Basilica di Santa Sofia, monumento iconico di Istanbul, attraversa un nuovo capitolo della sua lunga storia. Da ieri, l’accesso alla struttura è a pagamento, almeno per gli stranieri. Questa decisione è stata presa dal ministro del Turismo turco, Mehmet Nuri Ersoy, che ha istituito due code separate per fedeli musulmani e turisti.
Una Scelta Controversa
Il costo per gli stranieri è di 25 euro, mentre i turchi possono ancora entrare gratuitamente, sebbene soltanto con l’intento di pregare. I fedeli musulmani stranieri, tuttavia, sono tenuti a pagare, indipendentemente dalla loro motivazione. Questa mossa, secondo il ministro Ersoy, è stata motivata dalla necessità di ridurre le lunghe code all’ingresso.
Due File Distinte
Ora, per entrare nella Basilica, c’è una fila dedicata ai fedeli musulmani, consentendo loro l’accesso gratuito alla parte inferiore dell’edificio. L’altra fila è riservata agli accessi turistici al livello superiore, con un costo associato. Questa suddivisione è stata implementata per garantire che il flusso turistico non interferisca con le esigenze dei fedeli.
Una Decisione Giustificata
Il ministro turco ha affermato che la decisione ha ottenuto l’approvazione dell’Unesco, riconoscendo Santa Sofia come Patrimonio dell’umanità. La speranza è che questa suddivisione faciliti il flusso di visitatori, evitando i disagi che si erano verificati durante la conversione in moschea nel 2020.
Evoluzione Storica di Santa Sofia
La Basilica di Santa Sofia ha una storia ricca, da basilica cristiana a moschea dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453. Il sultano Fatih ordinò la sua trasformazione ma volle conservare i magnifici mosaici bizantini. Nel 1935, diventò un museo, segnando un nuovo capitolo dopo la fondazione della Repubblica turca e la fine dell’Impero ottomano.
Nel luglio 2020, una decisione controversa della Corte Suprema turca permise a Recep Tayyip Erdogan di riconvertire Santa Sofia in moschea. In seguito a questa mossa, l’ingresso divenne gratuito per tutti, ma ora con il ritorno al pagamento, il governo turco prevede di incassare nuovamente dagli appassionati di storia e turisti provenienti da tutto il mondo.