Nella Provincia di Segovia alla scoperta del Castello di Coca e del Castello di Turegano

castello di coca e turegano - Segovia

Il Castello di Coca: una gemma architettonica nella provincia di Segovia

castello di Coca

Un’altra giornata splendida per fare un giro. Questa volta abbiamo preso la macchina e ci siamo diretti a Coca, nella provincia di Segovia. Il Castello di Coca, situato nella provincia di Segovia, è un’imponente fortezza gotico-mudéjar che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare spagnola in mattoni. Costruito nel XV secolo per volere dell’arcivescovo di Siviglia e signore di Coca e Alaejos, Alfonso de Fonseca, il castello si erge maestoso ai margini della cittadina di Coca, a circa 45 chilometri a nord di Segovia.

Da un ponte all’altro: nella città segoviana di Coca si entra e si esce attraversando i fiumi Voltoya, l’Eresma e il torrente Balisa che rendono Coca un’isola tra i fiumi.

Questa posizione ha dato alla città un valore strategico trasformandola in una sorta di fortezza naturale ben protetta dal profondo taglio di alcune rive che, in assenza di coccodrilli, offrivano agli attaccanti l’intrattenimento necessario affinché i difensori potessero approfittarne.

Tale situazione strategica non ha impedito, tuttavia, che nell’anno 151 a.C. gli eserciti di Roma misero a ferro e fuoco la popolazione che la abitava.

Col tempo, non molto, la riabilitazione dell’enclave, già addomesticata dall’Impero, porterà ad una notevole prosperità di cui varie famiglie aristocratiche romane con potenti possedimenti agricoli nella zona furono promotori.

In uno di essi sarebbe venuto al mondo, intorno al 335, Flavio Teodosio (noto ai posteri come Teodosio il Grande), imperatore di Roma tra il 379 e il 395.

Non è il solo figlio illustre di cui la città sia fiera.

Nel 1903 nacque nel villaggio Cándido López Sanz, Cándido per i posteri, imperatore indiscusso della gastronomia Segoviana dove raggiunse il grado di “Mesonero Mayor de Castilla”.

Arriviamo al castello, un gioiello tra i gioielli della muratura “mudéjar”.

(«Mudéjar» è un termine usato per riferirsi alla popolazione musulmana che è rimasta in territorio cristiano dopo la riconquista. Ma che ha conservato la sua religione e la sua ricca cultura.

L’arte mudéjar fonde gli stili artistici europei (romanico, gotico e rinascimentale) con elementi costruttivi e decorativi dell’arte islamica del tempo. Hanno dato vita a una nuova modalità di espressione (chiamata romanico-mudéjar, gotico-mudéjar …).

Elegante all’esterno, misterioso all’interno, è stato costruito per iniziativa dell’arcivescovo di Siviglia, Alonso de Fonseca, con mattoni e malta e circondato da un imponente fossato.

L’interno è disposto intorno a un patio rinascimentale, che, in passato, doveva essere sontuoso e magnifico, pieno di marmi e ricchi dettagli ornamentali.

Tutto ciò andò perduto all’inizio del XIX secolo e oggi ospita la Scuola di addestramento forestale.

Dalle torri del castello, si gode di una vista panoramica sulla città di Coca e sul paesaggio circostante. Così, finito il giro nel castello, siamo andati a vedere la torre solitaria di San Nicolás, un punto di osservazione privilegiato sulla pianura di “Pinariega” che in quel periodo si usò per avvistare fuochi e i pericolosi nemici.

Visita al Castello di Coca

Il Castello di Coca è aperto al pubblico e offre visite guidate in spagnolo. Il costo del biglietto d’ingresso è di 3,00 euro per l’entrata generale e 2,50 euro per la tariffa ridotta, riservata ai visitatori di età superiore ai 65 anni e ai bambini dai 6 ai 14 anni. È necessario prenotare la visita con almeno 48 ore di anticipo, contattando il numero di telefono +34 617 57 35 54 o inviando un’e-mail all’indirizzo visitascastillodecoca@hotmail.com.

Nei dintorni di Coca, è possibile visitare altre attrazioni storiche e culturali, come il Ponte Chico, i Verracos de Coca e la Torre de San Nicolás. Inoltre, la città di Segovia, situata a circa 45 chilometri a sud di Coca, offre numerose attrazioni turistiche, tra cui l’Acquedotto romano, la Cattedrale e l’Alcázar.

***

Dopo un buon pranzo abbiamo ripreso l’auto e siamo andati a vedere il castello di Turegano.

Il Castello di Turégano: una perla storica nella provincia di Segovia

castello di TureganoIl Castello di Turégano, situato nella provincia di Segovia, è una maestosa fortezza risalente al XII secolo che si erge su un promontorio che domina la cittadina di Turégano. La struttura del castello è integrata nella chiesa adiacente di San Miguel, creando un’immagine unica e rappresentativa della località. Il castello è stato dichiarato Monumento Nazionale nel 1931 e rappresenta un’attrazione imperdibile per chi visita la provincia di Segovia.

Dichiarato Sito storico-artistico nel 1931.

Fin dai tempi preistorici ci fu un forte pre-romano su questa collina. La sua storia documentata deve essere ricercata con l’arrivo dei cristiani nel XII secolo.

Prima è stata costruita la Chiesa di San Miguel. In seguito altre strutture sono state aggiunte attorno al castello, fino a quando la fortezza difensiva è stata completata nel XV secolo.

Visita al Castello di Turégano

Il Castello di Turégano è aperto al pubblico, ma non sono disponibili informazioni specifiche riguardo visite guidate o costi del biglietto d’ingresso. Tuttavia, consigliamo di visitare il castello e la chiesa di San Miguel per ammirare la straordinaria architettura e l’atmosfera storica del luogo.

Oramai stava tramontando quindi ci siamo rimessi in macchina e abbiamo ripreso la via del ritorno per Madrid.

Nei dintorni di Turégano, è possibile visitare altre attrazioni storiche e culturali, come la Iglesia de Santiago, la Plaza Mayor e il Valle del Pirón.

Bellissima giornata e meravigliosi posti da visitare!!

Torna in alto