Istanbul: il fascino antico dell’hammam

hammam

L’hammam è il simbolo per antonomasia dell’Oriente.

Istanbul è una città che incanta con la sua cultura, la sua architettura e la sua storia.

Uno dei luoghi più affascinanti della città è sicuramente l’hammam, una tradizionale spa turca che rappresenta una vera e propria esperienza culturale e di benessere.

L’hammam a Istanbul

L’hammam è una tradizionale spa turca, dove si pratica un antico rituale che risale a circa 600 anni fa. Qui, i visitatori possono sperimentare il vero piacere del relax, dell’igiene e del benessere del corpo e della mente.

Nella seconda metà del 17 ° secolo c’erano 150 hammam grandi e 150 piccoli, per un totale di 300.

In tutta Istanbul, ce ne sono oggi di antichi e moderni, che offrono esperienze diverse a seconda dello stile e della tradizione di cui sono portatori.

Tuttavia, tutti seguono lo stesso rituale, che si divide in tre fasi principali:

  • La prima fase, chiamata Ilk Kulunul, prevede il cambio degli abiti, la pulizia della pelle e il riscaldamento del corpo.
  • La seconda fase, chiamata Sicaklik, dove il visitatore viene fatto entrare nella stanza più calda dell’hammam, dove viene effettuata una sauna con umidità alta e poi un’immersione in una vasca di acqua calda.
  • La terza fase, chiamata Sogukluk, prevede il raffreddamento del corpo e il relax in una stanza fresca del hammam.

Hammam di Cagaloglu

Uno dei migliori hammam di Istanbul è sicuramente quello l’hammam Cagaloglu, il più antico e uno dei più grandi della città a 500 metri da Haya Sofia e della Cisterna.

L’hammam Cağaloğlu fu costruito nel 1741 ed è l’ultimo esempio del suo genere ad essere costruito a Istanbul dopo un lungo periodo durante l’Impero Ottomano.

E’ ancora pienamente operativo.

? Noi l’abbiamo provato!

Fu costruito a Istanbul Eminönü, ad Alemdar, in via Prof. Kazım İsmail Gürkan.

Un çifte hamam pubblico per portare entrate per la biblioteca del sultano Mahmut.

La prima situata all’interno della moschea di Ayasofya.

Quando diamo un’occhiata ai nomi dei capi architetti di quel tempo possiamo dire che fu iniziato da Süleyman Ağa finito da Abdullah Ağa.

La porta della sezione femminile si trova su una strada laterale chiamata Hamam. Mentre l’ingresso maschile è dalla strada principale con due colonne di marmo con classici capitelli di stalattiti su entrambi i lati.

Il hammam Cagaloglu presenta una riproduzione all’antica della tradizione ottomana, con la sua pietra bianca e la sua decorazione a mosaico.

Al suo interno, ci sono due sale separate. Una per gli uomini e una per le donne, dove è possibile scegliere tra diversi pacchetti di trattamenti.

Ognuno di questi è personalizzato per soddisfare le esigenze dei visitatori, come il rituale Sultan, il rituale Pasha e il rituale Victory.

Le assistenti femminili servono ospiti femminili e assistenti maschili servono ospiti maschi.

Le indicazioni sul sito dell’hammam Cagaloglu:

Si prega di essere consapevoli del fatto che NON abbiamo opzioni di servizio di coppia.

Nel tempo in cui la strada è stata sopraelevata, la sezione maschile è raggiunta da una scala di 10 gradini.

L’architettura della porta è contraria all’eclettico stile turco.

Sul tablet sopra la porta c’è una lunga iscrizione di 7 righe e 28 verve.

L’alto e largo camegah è unito alla grande cupola da pannelli a volta angolari segmentati simili a trombe.

Al centro si trova una piscina con un getto d’acqua di grande valore artistico.

Le finestre sono posizionate tra i pannelli della volta in tre.

Sulla parte superiore della cupola c’è una lanterna per l’illuminazione.

C’è un şirvan nel camekan con stanze per spogliarsi.

Al soğukluk si accede attraverso una doppia porta dal camekan. E’ coperto da sette volte a botte e una piccola cupola a mezza sfera.

Le cupole sono sostenute da archi e colonne.

Ci sono otto archi su otto colonne di marmo che sostengono la cupola nel sıcaklık.

Al centro si trova il göbektaşı di marmo, circondato da cervoconi ai quattro angoli. Tre divani tra lo spogliatoio della sezione femminile e il camekan della sezione maschile.

L’inizio del camekan e del soğukluk è diverso dai piani di classis.

Il soğukluk è anche separato da due colonne in tre sezioni.

Nel mezzo c’è una cupola. La stanza del calore è la stessa della sezione maschile.

Il külhan continua dietro il muro di entrambe le camere di calore.

Alla fine dell’hammam, uomini e donne separati, si siedono nel patio a conversare, bere tè e assaggiare dolcetti.

Secondo un elenco fatto delle date degli stabilimenti aziendali, Hammam Cağaloğlu costruita nel 1741 è la più antica azienda turca ancora attiva oggi.

Hammam di Hurrem Sultan

L’hammam di Hurrem Sultan, noto anche come hammam di Roxelana, è un altro dei migliori hammam di Istanbul.

Questo hammam fu costruito nel 1556, durante il regno del sultano Solimano il Magnifico, e porta il nome della sua amata consorte, Hurrem Sultan.

L’hammam di Hurrem Sultan è stato recentemente restaurato con cura e attenzione, per far rivivere la bellezza originale dell’edificio.

All’interno, ci sono tre sale separate, due per le donne e una per gli uomini.

I visitatori possono scegliere tra numerosi pacchetti di trattamenti.

Come il rituale tradizionale, il rituale Sultan e il rituale Ibrahim Pasha.

Diversi tipi di hammam

L’hammam è una pratica tradizionale molto popolare nella cultura orientale, con una storia che risale a molte generazioni fa.

Ci sono diversi tipi di hammam in diverse parti del mondo. Essi si differenziano per la loro architettura, le modalità del trattamento e i benefici offerti al corpo.

L’hammam turco

L’hammam turco è il tipo più conosciuto di hammam nella cultura orientale.

Si trova in molte parti della Turchia e di Istanbul e offre un’esperienza culturale e di benessere unica al mondo.

L’architettura delle camere dell’hammam è sorprendente, con le pareti in pietra calda e la decorazione a mosaico.

In un hammam turco, il visitatore si sdraia prima su una pietra riscaldata e fresca per rilassarsi e aprire i pori della pelle.

In seguito, il massaggiatore applica una miscela di acqua, olio e schiuma su tutto il corpo, con un massaggio molto delicato e rilassante.

Infine, il visitatore viene immerso in una vasca d’acqua calda per completare il trattamento.

L’hammam marocchino

L’hammam marocchino è un altro tipo di hammam molto popolare, che si trova in Marocco e in alcune parti dell’Africa settentrionale.

L’hammam marocchino si differenzia dall’hammam turco per la sua architettura, con le camere in mattoni grezzi e la decorazione a mosaico blu.

L’hammam marocchino offre un trattamento completo del corpo.

Questo inizia con uno scrub esfoliante con un guanto speciale, chiamato kessa, che rimuove le cellule morte e purifica la pelle.

Successivamente, il massaggiatore applica sul corpo un impacco di ghassoul, una miscela di argilla e acque minerali naturali che nutrisce e idrata la pelle.

Infine, il trattamento si conclude con un bagno in una piscina di acqua calda.

L’hammam egiziano

L’hammam egiziano è un terzo tipo di hammam, che è molto popolare in Egitto e in alcune parti del Medio Oriente.

L’hammam egiziano si differenzia dagli altri tipi di hammam per la sua struttura, che ricorda più una sauna che un idromassaggio.

In un hammam egiziano, i visitatori si siedono su una grande pietra riscaldata in una stanza molto calda.

Questa pratica serve a rilassare l’ospite e allo stesso tempo i pori della pelle si aprono.

Successivamente, il massaggiatore applica un impacco di alga marina sul corpo.

Le alche marine hanno proprietà fondamentali per la nutrizione e idratazione della pelle.

Quindi, il trattamento si conclude con un bagno in una vasca d’acqua calda.

L’hammam è una pratica benessere con una storia millenaria a cui si sono legate molte culture differenti nel corso degli anni.

Entrare in un hammam vuol dire ottenere molti benefici tanto al corpo e quanto alla mente.

Pulizia della pelle, una maggiore circolazione sanguigna, il relax e la purificazione.

Indipendentemente dal tipo di hammam scelto, l’esperienza che si vive è unica al mondo e vale la pena provarla.


Matrimonio turco

Per quanto I turchi possano essere istruiti, in carriera o alla moda, il matrimonio è una di quelle tappe della vita che deve essere affrontato nel rispetto delle tradizioni e della famiglia.

È fondamentale, perché significa rispettare i propri genitori. 

Il matrimonio non è la semplice unione di 2 persone, ma l’unione di 2 famiglie e la ragazza entrerà a far parte della famiglia dello sposo.

Avrà così altri due genitori, infatti la suocera sarà chiamata “anne” (mamma) e il suocero “baba” (babbo/papà).

È molto raro che questo non avvenga e che i suoceri vengano chiamati per nome.

Lo svolgimento del matrimonio turco è formato da alcune tappe obbligatorie:

? söz kesme  (ufficializzazione dell’unione)

Al momento del “söz kesme” si deciderà come organizzare il matrimonio (che sarà  a spese della famiglia della sposa).
Il sale nel caffè durante la richiesta di matrimonio.
La pratica del sale nel caffè fa parte delle tradizioni, usi e costumi della Turchia.

Durante la richiesta di matrimonio in Turchia, l’usanza vuole che il pretendente, accompagnato dalla propria famiglia, si rechi dalla futura sposa per chiedere la mano al padre della ragazza.

Questa tradizione è articolata in diverse fasi.

In una di esse, il caffè deve essere esclusivamente preparato dalla giovane.(la madre deve assolutamente restare seduta, perché non deve esserci il minimo rischio o dubbio che la ragazza venga aiutata)

Il caffè di tutti gli ospiti sarà zuccherato, ma quello del futuro sposo sarà diverso.

In effetti il suo, anziché zuccherato, sarà salato. Il pretendente dovrà berlo senza lamentarsi, per dimostrare la pazienza che avrà durante tutto il matrimonio.


Accettata la proposta di matrimonio si mettono all’anulare destro dei due giovani due anelli legati tra di loro con un nastro rosso.

Poi l’anziano della famiglia taglia il nastro “kurdela” e a questo punto il fidanzamento è stato approvato dalle famiglie ed è ufficiale.

Il fidanzamento può durare un paio di mesi, ma è meglio che non sia troppo lungo. Una volta fidanzati è prassi stabilire al più presto la data del matrimonio.

? nişan (fidanzamento)

Durante la festa di fidanzamento la futura sposa riceve doni e regali dalla famiglia dello sposo, soprattutto oro.

? kına gecesi (notte dell’henné)

Tutte le donne si ritroveranno quindi all’hamam. Qui la futura sposa verrà osservata sotto “un’altra angolazione”. Inizierà a conoscere i membri più importanti della sua nuova famiglia, le donne.

Il “kına gecesi” è un simbolo molto forte per i turchi, perché rappresenta la separazione definitiva con la famiglia d’origine. 

È tradizione che le donne cantino canzoni tristi, a volte sono veri e propri lamenti.

Così la futura sposa piange anche lei (e con lei tutte le donne della sua famiglia) affinché  possa poi sorridere nella sua nuova vita.

Tra danze, pianti e musica si arriva al momento dell’henné che sarà applicato sul palmo delle mani e ricoperto con un nastro rosso.

Questo rituale porterà successo e felicità alla coppia.

Durante questa notte anche le altre donne potranno farsi dei disegni con l’hennè perché sarà sempre di buon auspicio.

? düğün (matrimonio)

Prima del “düğün” i giovani dovranno passare in comune per il rito civile, che è obbligatorio. La ragazza si prepara a casa sua e lo sposo con qualche amico e familiare la andrà a prendere.

La sposa sarà, di solito, in abito bianco con il capo coperto da un fazzoletto rosso.
Gli sposi poi arriveranno nella sala del ricevimento (ma anche un giardino privato o una residenza!) insieme.

Da questo momento può partire la festa vera e propria con cibo  musica e balli.

Ci sarà un momento importantissimo durante il düğün, il “taki“.
Il taki è  il momento in cui gli ospiti offrono i regali agli sposi e in Turchia  rimane ancora molto in uso donare soldi o oro.


Nelle famiglie più tradizionali si ballano gli “halay“, dei balli folkloristici che variano a seconda della zona di provenienza. 
L’ “Halay”: la danza nazionale della Turchia.

Essa viene eseguita anche da arabi e curdi.

Le Halay sono le danze tipiche dei matrimoni e sono generalmente accompagnate dagli strumenti musicali zurna e davul.

Ma negli ultimi anni gli strumenti elettronici hanno iniziato a sostituirli.

In genere, i ballerini Halay formano un cerchio o una linea, mentre si tengono l’un l’altro in molti modi, come dito contro dito, spalla contro spalla o mano contro mano.

L’ultimo e il primo danzatore tengono in mano un pezzo di stoffa.
Di solito inizia lentamente e poi accelera.
L’origine linguistica del termine Halay non è del tutto nota. Ci sono varie teorie.
L’etimologia originale data nel dizionario Kubbealtı è che la parola deriva dalla parola “alay”, che significa “comunità, folla”.

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