❤ Bacoli archeologica – Le mete che non ti aspetti

bacoli archeologica

Per chi ama viaggiare come noi anche un’escursione nelle zone limitrofe è un’occasione per conoscere nuove mete.

Questa volta siamo andate per un fine settimana nella “Bacoli archeologica”, a 120 km da casa (prov. di Benevento).

bacoli

Se sei un appassionato di storia e di archeologia, il parco archeologico di Baia e Bacoli è un luogo che non puoi perdere durante il tuo viaggio a Napoli.

Immerso in un’atmosfera di grande fascino, il parco offre la possibilità di scoprire le vestigia di una civiltà antica che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della Campania.

In questo parco si possono ammirare i resti di un tempio dedicato alla dea Venere, un anfiteatro romano che ospitava spettacoli di gladiatori, una villa romana con terme e una necropoli con tombe di epoca greca e romana.

Il tempio di Venere, in particolare, è un luogo che ti lascerà senza fiato.

In questo parco archeologico, la maestosità e la bellezza architettonica del tempio di Venere ti faranno sentire come se fossi stato catapultato indietro nel tempo, al momento della sua costruzione.

da Girandolando & Camperando – Youtube

Inoltre, l’anfiteatro romano è un luogo che trasuda la storia e la grandiosità dell’antica Roma: lì, in passato, si svolgevano i più celebri spettacoli gladiatori e di caccia che facevano vibrare il pubblico di allora.

Nel parco archeologico si può visitare anche la villa romana. Una vera e propria meraviglia architettonica, con le sue terme, il ninfeo e la piscina che ti faranno sognare ad occhi aperti.

Infine, la necropoli ti farà sentire la solennità dell’ultimo addio dei nostri antenati: i sepolcri, le urne funerarie e le iscrizioni funerarie ti faranno comprendere il significato profondo dell’ultimo atto di chi ci ha preceduti.

In conclusione, se vuoi vivere un’esperienza unica, che ti farà conoscere la storia antica dell’Italia e della Campania, il parco archeologico è il luogo perfetto per te. Non lasciarti sfuggire l’occasione di scoprire questo gioiello nascosto e lasciati stupire dalla sua bellezza e dalla sua maestosità.

È un’ottima destinazione per coloro che sono interessati all’archeologia e alla storia, poiché ospita alcuni dei siti archeologici più antichi del mondo.

Il parco archeologico di Baia e Bacoli offre molte attività entusiasmanti sia per i turisti che per i campeggiatori.

Dall’esplorazione delle antiche rovine alla partecipazione a visite guidate e all’apprendimento della cultura locale, ce n’è per tutti i gusti.

Che tu stia cercando una gita di un giorno istruttivo o una lunga vacanza piena di avventura, Bacoli archeologica ha qualcosa da offrire.

La città, situata nella penisola flegrea, è di origine vulcanica.

C’è un allineamento di 7 vulcani, 3 remoti e 4 più recenti, parzialmente erosi dal mare e dal vento.

Parco archeologico Terme di Baia - Bacoli

Per questa gita abbiamo deciso di dedicarci solo al parco archeologico mentre la laguna e le sorgenti termali saranno oggetto di altro itinerario.

Quest’area archeologica ha una ricca storia, che risale al VI secolo aC quando fu utilizzata come base militare dai Greci. I Romani poi lo adattarono ad uso proprio e la fecero fiorire rendendola luogo di villeggiatura per i potenti di allora, che si facevano costruire ville lussuose tra marmi e mosaici, sfruttando il potere terapeutico delle acque.

Sono stati i Romani a chiamare così la città, modificando l’originale Bauli, derivante da Boauilia, cioè ‘stalla di buoi’, gli stessi (forse) che l’eroe Ercole rubò a Gerione, gigante con tre teste, due busti e appena due gambe, per nasconderle proprio qui.

CURIOSITA

C’è una pianta di fico nel sito archeologico di Baia, a Bacoli, che cresce rigogliosa ma alla rovescia, con la punta all’ingiù.

Affonda le sue radici nella volta di pietra antica in una delle strutture delle terme di Mercurio.

Praticamente sfida ogni legge di natura.

Sembra che le manchi qualcosa, che sia senza fusto, che sia sospesa nel vuoto. Invece, ad osservarla più da vicino, si nota che la pianta di fico in realtà è ben aggrappata all’antico soffitto nel quale il seme è sbocciato e si è trasformato in albero crescendo però dall’alto verso il basso e non viceversa come sarebbe stato logico.

Insomma una vera e propria rarità che incuriosisce e rapisce chi visita l’area del parco archeologico realizzato nel 1938.

Info per visitare il Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Sono regolarmente aperti al pubblico:

Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Direttore: Fabio Pagano

Sede legale: Rione Terra, Palazzo De Fraja – 80078 Pozzuoli (NA)

Codice fiscale: 95234940633

Codice univoco ufficio: Z1SL2W

E-mailpa-fleg@cultura.gov.it

E-mail certpa-fleg@pec.cultura.gov.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto